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domenica 4 novembre 2012

I giovani pugili di Akrotiri

I giovani pugili di Akrotiri

I giovani pugili di Akrotiri

Grecia, Santorini
Uno dei tanti segreti è sicuramente celato tra i resti di un'antica civiltà, quella minoica, così tanto fiorente che più volte Platone la citò, chiamandola: "Atlantide". Gli scavi ad "Akrotiri" (in greco "Promontorio") iniziarono nel 1967 e furono, sin dagli inizi, sensazionali. Venne alla luce un'intera città minoica con case a due e tre piani! Tra le testimonianze rinvenute ad Akrotiri, a sud dell'isola, la più affascinante è il ritrovamento di un misterioso affresco che giaceva sotto strati di cenere vulcanica. L'affresco raffigura un'isola, verde di piante e di colture, ricca di animali, popolata da una civiltà avanzata, con sfarzose città e un intenso traffico di navi, attraversata da corsi d'acqua concentrici nei quali si alternavano i canali del porto e le strade che costeggiavano sontuosi palazzi. Una figura che ricorda molto la descrizione che Platone fa di Atlantide: ricca di commerci e fiorente per la natura amica. I più belli di questi affreschi sono: "La spedizione navale", "L'arrivo della primavera", "I giovani pugili". E' molto interessante la posizione del giovane raffigurato a sinistra, sia per la posizione delle braccia che per quella della gambe...A voi le considerazioni
Ing. Cesare Majone